Inviato da admin il Sab, 10/22/2022 - 10:44
Non hanno tutti i torti i numerosi commentatori politici che oggi rilevano un certo timbro reazionario nelle nuove denominazioni dei ministeri presentate ieri da Giorgia Meloni.
Inviato da admin il Mer, 09/28/2022 - 16:55
Di Meglio: "Gli errori commessi dall’algoritmo nell’assegnazione delle supplenze ledono diritti di graduatoria"
Inviato da admin il Mer, 09/21/2022 - 20:33
Scuole in difficoltà nel coprire con le supplenze brevi i posti rimasti vacanti, docenti disoccupati nonostante siano titolati, alunni ai quali non viene garantita la continuità didattica.
Inviato da admin il Mar, 09/20/2022 - 13:57
Se molti alunni non hanno ancora tutti i professori in classe, la responsabilità è del sistema di reclutamento che fa acqua da tutte le parti.
Inviato da admin il Gio, 09/01/2022 - 14:05
Di Meglio: “Stop burocrazia, aumento stipendi e lotta al precariato”
Inviato da admin il Mar, 08/09/2022 - 19:29
Ancora una volta, in vista delle elezioni politiche, la Gilda rivolge ai candidati dei diversi orientamenti le proprie proposte riguardanti la scuola.
Inviato da admin il Mar, 08/09/2022 - 10:20
Inviato da admin il Mar, 08/02/2022 - 11:10
“Passano gli anni ma il copione resta sempre lo stesso. In piena estate si ripresentano ancora più gravi i problemi legati alle procedure per il reclutamento dei docenti.
Innumerevoli, infatti, sono gli errori che si riscontrano nella pubblicazione delle graduatorie provinciali per le supplenze, così come nelle prove scritte dei concorsi.
Inviato da admin il Mar, 05/03/2022 - 08:06
Con la pubblicazione del decreto sulla scuola in G.U. del 1°maggio il Governo interviene pesantemente su molti aspetti della vita della scuola che, da autentica risorsa per il Paese, torna ed essere terreno di tagli di spesa e di scontro politico - ideologico.
I documenti di programmazione economica pluriennale non prevedono investimenti, ma tagli che puntualmente il sistema subisce da decenni.
Inviato da admin il Lun, 05/02/2022 - 20:27
“Un provvedimento inaccettabile nel metodo e nel merito, che umilia gli insegnanti, il ministero dell’Istruzione e il Parlamento che viene esautorato delle sue funzioni istituzionali”.