"Lo sciopero degli scrutini, estrema forma di protesta alla quale saremo costretti a ricorrere se da parte del governo non ci saranno aperture sui nodi cruciali del ddl, rappresenterebbe un sacrificio per gli insegnanti che rinuncerebbero a giorni di stipendio. E non sono di certo i sindacati a fomentare la protesta dei docenti che chiedono a gran voce di bloccare gli scrutini.