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Scuola, i sindacati si mobilitano

La Nuova Sardegna 12 febbraio 2016Sit-in dei sindacati in Prefettura: «Il concorso non tiene conto dei titoli e dell’esperienza dei precari»
Scuola, i sindacati si mobilitano
NUORO I- eri pomeriggio, come in altre parti dell’isola, anche a Nuoro gli insegnanti e i sindacati si sono ritrovati davanti alla prefettura per protestare contro le procedure di assunzione previste nel bando di concorso annunciato dal ministero dell’Istruzione. Anche Nuoro, dunque, ha aderito alla mobilitazione nazionale in difesa dei diritti dei precari della scuola.
Il sit-in è stato organizzato dalla Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda Unams.
«L’obiettivo – hanno spiegato gli organizzatori – è stato quello di portare all’attenzione dei prefetti le rivendicazioni del sindacato e sollecitare un confronto con il ministero dell’Istruzione».
Le ragioni della protesta, come spiegano ancora i sindacati, «sono legate all’atteggiamento del ministero, che vorrebbe bandire un concorso senza prima tener conto dei precari che hanno già vinto concorsi e maturato titoli, esperienza e professionalità per essere stabilizzati.
Prima di tutto, ricordano le categorie, è inaccettabile che il governo non rispetti la sentenza della Corte di giustizia europea che già a novembre 2014 ha ribadito il diritto alla stabilizzazione dei lavoratori assunti a tempo determinato per più di tre anni.
Non servono ulteriori procedure di selezione per applicare la sentenza.
Ciò che serve oggi, è un nuovo piano di assunzioni che risolva una volta per tutte il problema del precariato nella scuola».
Sullo stesso tema, come ricordano i rappresentanti sindacali che ieri pomeriggio sono scesi in piazza, «si è espresso lo stesso Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione che, proprio in riferimento alla sentenza della Corte europea, ha messo in guardia il ministero “al fine di evitare difformità legislative che possano essere fonte di contenzioso e ostacolo al dispiegarsi degli effetti desiderati dall’emanazione del bando di concorso”».
Ma la mobilitazione di ieri, è servita anche per ribadire «l’urgenza di sanare l’illegittimità della mancata assunzione dei docenti della scuola dell’infanzia inseriti nelle graduatorie di merito e in quelle ad esaurimento (Gae), esclusi dai piani di assunzione già attuati».
I sindacati e una delegazione dei precari hanno poi incontrato il prefetto Giovanni Meloni e gli hanno chiesto di farsi portavoce delle loro istanze al ministero. Il prefetto ha dato loro ampia disponibilità e ha spiegato che si trattava «di un’azione comprensibile, finalizzata alla valorizzazione di esperienze maturate sul campo». (v.g.)
 
 
 
 
 
 
 
 
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