Ai Direttori Generali e ai Dirigenti responsabili
degli Uffici Scolastici Regionali
e p.c. ad INDIRE
Oggetto: Periodo di formazione e di prova per i docenti neo-assunti. Primi orientamenti operativi.
L’anno scolastico 2015-16 vede un’ampia immissione in ruolo di docenti di tutti i gradi e gli ordini scolastici, per effetto dei dispositivi normativi previsti nella legge 13 luglio 2015, n. 107. Tali immissioni avvengono attraverso fasi distinte, che comunque fissano al 1° settembre 2015 la decorrenza giuridica delle nomine, a prescindere dalla data di effettiva assunzione del servizio. Attraverso una adeguata e flessibile progettazione regionale delle iniziative formative, anche per sequenze successive, dovrà essere garantito ai docenti neoassunti che ne hanno titolo lo svolgimento del periodo di prova e di formazione (art. 1 del decreto), da realizzare presso la sede in cui viene validamente prestato il servizio.
La legge 107/2015 prevede anche una diversa e più incisiva configurazione del periodo di prova e di formazione, regolamentato dal D.M. n. 850 del 27/10/2015. In coerenza con i contenuti del predetto decreto, che si allega alla presente nota, si forniscono alcune indicazioni utili a programmare un ordinato avvio delle attività e una opportuna informazione ai dirigenti scolastici e ai docenti coinvolti nelle operazioni.
Tali orientamenti sono in larga parte desunti dall’esito positivo delle innovazioni in materia di anno di formazione, introdotte sperimentalmente già dall’anno scolastico 2014-15. Le risultanze del monitoraggio delle attività svolte sono oggetto di report che saranno resi disponibili negli appositi spazi dedicati dei siti dell’ INDIRE e del MIUR-Direzione Generale per il personale, per le parti di rispettiva competenza.
Così come previsto dall’art.2 del citato D.M.,sono tenuti al periodo di formazione e di prova:
In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile.
Inoltre il superamento del periodo di formazione e prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni nel corso dell’anno scolastico, di cui almeno centoventi per le attività didattiche. Fermo restando l’obbligo delle 50 ore di formazione previste, i centottanta giorni di servizio e i centoventi giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto.
Nei centottanta giorni sono computate tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione dei giorni riferibili a ferie, assenze per malattia, congedi parentali, permessi retribuiti e aspettativa.Va computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza.
Per quanto riguarda le attività didattiche, l’art.3 del D.M. prevede che nei centoventi giorni siano considerati sia i giorni effettivi di lezione sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali.
In caso di differimento della presa di servizio, anche nell’ipotesi di quanto disposto dall’articolo 1, commi 98-99, della Legge n.107/2015, il periodo di formazione e prova può essere svolto, nell’anno scolastico di decorrenza giuridica della nomina, anche presso l’istituzione scolastica statale ove è svolta una supplenza annuale o sino al terminedelle attività didattiche, purché su medesimo posto o classe di concorso affine.Per classi di concorso affini si devono intenderequelle comprese negli ambiti disciplinari di cui al D.M. n.354/1998 ove il servizio sia effettuato nello stesso grado d’istruzione della classe di concorso di immissione in ruolo come previsto dall’art. 3 comma 5 lettera c) del D.M. n.850/2015.
Sino alla ridefinizione delle classi di concorso e comunque per l’anno scolastico 2015/2016, il periodo di prova può essere svolto, su istanza dell’interessato e dietro specifica autorizzazione del dirigente dell’ambito territoriale dove il neoassunto docente presta servizio come supplente, anche sulla base dei seguenti criteri:
L’attività di formazione, è comunque svolta con riferimento al posto o alla classe di concorso di immissione in ruolo.
Il Dirigente Scolastico avrà cura di informare i docenti neo-assunti tenuti all’effettuazione del periodo di prova e formazione (artt. 2 e 3 del decreto) circa le caratteristiche salienti del percorso formativo, gli obblighi di servizio e professionali connessi al periodo di prova, le modalità di svolgimento e di valutazione, con particolare riguardo alle nuove funzioni attribuite ai tutor.
Un’attenzione particolare sarà posta nella individuazione del docente che svolge funzioni di tutor nei confronti dei neoassunti (art. 12 del decreto). Tale docente assumerà un ruolo significativo non solo nella fase finale del periodo di prova, quando dovrà rilasciare parere motivato al dirigente scolastico circa le caratteristiche dell’azione professionale del docente lui “affidato”, ma soprattutto nel corso dell’intero anno scolastico, quando dovrà esplicare una importante funzione di accoglienza, accompagnamento, tutoraggio e supervisione professionale.
Si tratta di un compito impegnativo per il quale sono richieste specifiche competenze organizzative, didattiche e relazionali, affinché il periodo di prova si caratterizzi come un effettivo momento di crescita e di sviluppo professionale, orientato alla concreta assunzione del nuovo ruolo. Si terrà ovviamente conto che molti docenti neo-assunti potrebbero aver già svolto esperienze di insegnamento, per cui l’intervento sarà tarato su esigenze differenziate, da ricondurre all’intreccio continuo tra pratica e riflessione (art. 6 del decreto).
La scelta della figura del tutor si ispira alle caratteristiche del tutor accogliente degli studenti universitari impegnati nei tirocini formativi attivi (cfr. DM 11 novembre 2011); la sua individuazione spetta al Dirigente Scolastico attraverso un opportuno coinvolgimento del Collegio dei docenti. Tendenzialmente ogni docente neoassunto avrà un tutor di riferimento, preferibilmente della stessa classe di concorso o relativa abilitazione, o classe affine o area disciplinare, ed operante di norma nello stesso plesso. In ogni modo il rapporto non potrà superare la quota di tre docenti affidati al medesimo tutor.
Si rimanda ai contenuti del decreto citato per quanto riguarda i criteri di valutazione dei docenti in periodo di prova (art. 4), per le procedure di conclusione del periodo di prova e il ruolo del Comitato di valutazione (art. 13) e per gli annessi adempimenti per il Dirigente Scolastico (art. 14).
Ferme restando le prescrizioni contenute nel D.M., si sintetizzano di seguito alcuni orientamenti cui dovranno ispirarsi le azioni di progettazione della formazione per i docenti neo-assunti:
In attesa del compimento del Piano Nazionale di Formazione, i laboratori formativi, rivolti a docenti utilizzati nella scuola primaria, ai sensi del comma 20 dell’art. 1 della legge 107/2015, per l’insegnamento della lingua inglese, della musica e dell’educazione motoria nella scuola primaria, saranno incentrati sulle metodologie didattiche relative ai predetti insegnamenti nello specifico settore scolastico.La Direzione generale per il personale scolastico provvederà successivamente a comunicare agli USR le caratteristiche dei laboratori formativi dedicati a questa tipologia di personale.
Ogni Ufficio Scolastico Regionale procederà a verificare il numero dei docenti, immessi in ruolo nelle diverse fasi delle operazioni di nomina, tenuti alla frequenza del periodo di prova e formazione, sulla base delle previsioni contenute negli articoli 2 e 3 del decreto. La natura “modulare” e “personalizzata” della formazione potrà consentire un avvio scaglionato delle azioni formative, anche per evitare sovrapposizioni nei diversi momenti in cui si articola il percorso formativo.
E’ opportuno che gli incontri territoriali iniziali di carattere informativo per i docenti neo-assunti, anche per gruppi differenziati, siano calendarizzati a partire dal mese di novembre p.v.. Durante tali incontri saranno fornite indicazioni per le diverse fasi del percorso di formazione e saranno illustrati i materiali di supporto per la successiva gestione delle attività (struttura dei laboratori formativi, linee guida per l’osservazione in classe, format del portfolio). Si suggerisce che a tali incontri partecipino anche i tutor o loro rappresentanti, incaricati della supervisione dei neo-assunti, per la condivisione di informazioni e strumenti. Eventuali incontri potranno essere organizzati anche separatamente per i tutor.
Gli USR, avvalendosi della collaborazione degli uffici di ambito territoriale e del supporto delle scuole-polo provinciali, procederanno alla progettazione dell’offerta di laboratori formativi “tarati” sui bisogni formativi segnalati dai docenti neo-assunti in sede di predisposizione del bilancio di competenze. I laboratori saranno rivolti a piccoli gruppi di docenti (orientativamente non più di 30), consentendo ai docenti neo-assunti la scelta tra diverse opportunità. Sarà obbligatoria la frequenza di almeno un modulo dedicato ai temi dei bisogni educativi speciali e della disabilità. I laboratori avranno inizio orientativamente a partire dal mese di gennaio 2016.
Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l’anno di formazione 2014-15 sono riconfermate quali titolari della gestione amministrativo-contabile dei finanziamenti, così come anticipato nella Nota MIUR-DirPERS n. 6768 del 27-2-2015, in modo da favorire una migliore e più celere organizzazione delle diverse attività.
Il Ministero dell’Istruzione (art. 15 del decreto) definisce le caratteristiche generali del progetto formativo, sulla base dei contenuti del Decreto Ministeriale citato, in considerazione degli elementi di novità contenuti nella legge 13 luglio 2015, n. 107 (art. 1, commi 115-120). Sarà cura della Direzione Generale per il Personale predisporre gli strumenti operativi per la gestione delle varie fasi del percorso, avvalendosi della collaborazione dell’INDIRE e dell’ apposito Gruppo di coordinamento nazionale istituito con Decreto DGPERS n.118 del 27/02/2015. Tali materiali saranno inviati agli Uffici Scolastici Regionali in previsione delle diverse scadenze operative del piano di formazione.
Per l’organizzazione delle attività formative le scuole-polo e gli Uffici Scolastici Regionali potranno fare affidamento sulle risorse finanziarie annuali disponibili a bilancio sui capitoli per la formazione,comprensivi di una parte dei nuovi stanziamenti previsti dalla L.107/2015, sulla base degli standard di costo pro-capite (47 euro) definiti negli scorsi anni per la stessa tipologia di attività formative. Sarà cura di questo ufficio comunicare, con successiva nota, l’ammontare delle assegnazioni finanziarie definite a livello regionale sulla base dei docenti neoassunti in servizio. Nelle more, tenendo conto che si tratta di impegni obbligatori e dovuti per legge, si invitano i soggetti titolari delle azioni formative a procedere alla progettazione delle iniziative, tenendo conto della “pianificazione ottimale” allegata alla presente comunicazione.
L’assegnazione dei fondi avverrà direttamente alle scuole-polo già individuate dagli USR per il 2014-15. Tale finanziamento è comprensivo anche dei fondi (5%)da destinarsi a misure regionali di coordinamento, incontri, conferenze di servizio, monitoraggio e supporto, e verrà attribuito alla scuola-polo del capoluogo di regione.
IL DIRETTORE GENERALE
Maria Maddalena Novelli
Allegato 1 – Quadro di sintesi del percorso formativo per i docenti neoassunti
Allegato 2 – Proposta di pianificazionedelle attività per i docenti neoassunti
Allegato 1 – Quadro di sintesi del percorso formativo per i docenti neoassunti
Fase
Attività
Descrizione
Obiettivo
Durata
Responsabilità
Modalità
1
Bilancio delle competenze iniziale
Il docente neoassunto traccia un bilancio delle competenze in forma di autovalutazione che confluisce nel patto per lo sviluppo professionale
Delineare i punti da potenziare e d elaborare un progetto di formazione per lo sviluppo professionale del docente
3 ore
Docente neoassunto/tutor/
Dirigente Scolastico
Piattaforma online
2
Incontro propedeutico
L’amministrazione territoriale organizza un incontro formativo con i neoassunti docenti
Illustrare le modalità generali del percorso di formazione, il profilo professionale atteso, le innovazioni in atto nella scuola
3 ore
USR/Ambito Territoriale (con la collaborazione delle scuole polo)
Frontale in presenza
3
Laboratori formativi
Il docente neoassunto, sulla base del bilancio delle competenze e del patto per lo sviluppo professionale, partecipa a 4 laboratori della durata di 3 ore ciascuno, con la possibilità di optare tra le diverse proposte offerte a livello territoriale
Potenziare le competenze trasversali e approfondire conoscenze specifiche, del docente, stimolare la condivisione di esperienze e la soluzione di problemi reali del contesto scuola
12 ore
USR/ambito territoriale (con la collaborazione delle scuole polo)
Laboratoriale in presenza
4
Peer to Peer
Questa fase è articolata, di massima, in diversi momenti:
Sviluppare competenze sulla conduzione della classe e sulle attività d’insegnamento, sul sostegno alla motivazione degli allievi, sulla costruzioni di climi positivi e motivanti e
sulle modalità di verifica formativa degli apprendimenti
12 ore
Docente neoassunto/Tutor
In presenza (a scuola) con il supporto della piattaforma on-line
5
Formazione on-line
La formazione on-line accompagna tutto il percorso dei neoassunti, consente al docente di :
elaborare un proprio portfolio professionale;
rispondere a questionari per il monitoraggio delle diverse fasi del percorso formativo; consultare materiali di studio, risorse didattiche e siti web dedicati
Stimolare l’analisi e la riflessione sul percorso formativo del docente neoassuntoal fine di migliorare la sua capacità di progettazione, di realizzazione e di valutazione delle attività didattiche
14 ore
Docente neoassunto
Piattaforma on-line
6
Bilancio delle competenze finali
Il docente neoassunto traccia un bilancio delle proprie competenze raggiunte in forma di autovalutazione
Delineare i miglioramenti raggiunti e i punti che restano da potenziare
3 ore
Docente neoassunto/ Tutor
Piattaforma on-line
7
Incontro di restituzione finale
L’amministrazione territoriale organizza un incontro sul percorso di formazione con i neoassunti docenti
Valutare complessivamente l’attività formativa e raccogliere feedback
3 ore
USR/Ambito Territoriale ( con la collaborazione delle scuole polo)
Frontale in presenza
Allegato 2 – Proposta di pianificazione delle attività per i docenti neoassunti
Soggetti coinvolti
Individuazione e nomina del Tutor, sentito il parere del collegio dei docenti
Dirigente scolastico / collegio dei docenti
(indicativamente entro il secondo mese di servizio)
Informazione del Dirigente scolastico ai neoassunti su: obblighi di servizio e professionali connessi al periodo di prova, modalità di svolgimento e di conclusione del percorso con particolare riguardo alle nuove funzioni attribuite ai tutor
Dirigente scolastico / neoassunti
(indicativamente entro il secondo mese di servizio)
Bilancio delleproprie competenze professionali–
Patto per lo sviluppo professionale del docente
Docente neoassunto /Tutor -
Dirigente Scolastico/ Docente Neoassunto
(indicativamente a partire da metà dicembre fino a fine gennaio)
Incontro propedeutico per la presentazione delle caratteristiche del percorso formativo
USR / ambito territoriale
(a partire da novembre)
Formazione on-line
Docenti neoassunti
( indicativamente a partire da metà dicembre)
Predisposizione e trasmissione delle linee guida sull’organizzazione del Peer to Peer e del portfolio del docente
MIUR / Indire
(a partire da dicembre)
Peer to peer
Docente neoassunto /tutor
( a partire da dicembre)
Laboratori formativi
Docenti neoassunti / formatori
(da febbraioa a)
Bilancio delle competenze finale
Docente neoassunto
( maggio)
Incontri di restituzione finale
USR/ambito territoriale
Valutazione del docente neoassunto
Comitato di valutazione ( componente professionale interna)
Pagine |