“Al di là della cortesia formale, è stato un incontro di carattere puramente rituale in cui Palazzo Chigi non ha manifestato alcun impegno a modificare i nodi cruciali della riforma che riguardano l'assunzione diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici e la perdita della titolarità di cattedra per gli insegnanti relegati in albi territoriali.
Se il governo non fermerà il cammino del disegno di legge, andremo dritti verso il blocco degli scrutini”.
È quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, dopo l'incontro che si è svolto oggi pomeriggio a Palazzo Chigi con i sindacati.
Nel suo intervento Di Meglio ha anche puntato l'attenzione sul meccanismo di valutazione dei docenti previsto dal ddl, bollando come offensiva l'inclusione di genitori e studenti nel comitato di valutazione. “Non è umiliando gli insegnanti – conclude il coordinatore della Gilda – che si migliorerà la qualità della scuola”.
Roma, 12 maggio 2015
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