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Fonni, il Consiglio dice no all’accorpamento degli istituti

di Giovanni Melis - FONNI - L'Amministrazione comunale di Fonni non intende rinunciare all’autonomia scolastica dell’istituto comprensivo globale di Fonni.
Lo ha già detto in sede di conferenza provinciale sul dimensionamento scolastico e lo ha ribadito in questi giorni. Nella capitale economica della Barbagia Mandrolisai la mobilitazione è massima.
Nessun passo indietro. Anche perché già dal 2014 il Comune, guidato da Stefano Coinu, è stata inviata una relazione illustrativa delle motivazioni a sostegno del mantenimento dell’istituto di Fonni «per salvaguardare la continuità della formazione dei bambini e dei ragazzi dalla scuola dell’infanzia all’Istituto superiore».
La ricostruzione dei fatti, effettuata dall’assessore alla cultura Salvatora Mulas è precisa e puntuale. “In data 06.02.2015 con deliberazione n. 5/26 la Giunta Regionale ha deliberato il nuovo assetto del Piano di dimensionamento scolastico 2015/2016.
Seppur l’atto non ancora pubblicato nel sito della Regione, si è appreso per vie ufficiose che l’Istituto comprensivo globale di Fonni risultava smembrato in due parti: il liceo delle Scienze Umane accorpato al liceo S.Satta di Nuoro e il primo ciclo di studi (infanzia, primaria e medie) accorpato all’Istituto comprensivo di Gavoi».
Una situazione inaccettabile per i fonnesi. «Il quadro diffuso dalle notizie ufficiose non corrispondeva a quanto deliberato in sede di conferenza provinciale – aggiunge l’assessore Mulas – e mai nessuna trattativa è nata né in sede di conferenza né tra le due amministrazioni comunali coinvolte. In data 10.02.2015 il comune di Fonni chiedeva di sospendere la decisione della giunta Pigliaru.
«Non è mai emersa la proposta di un accorpamento delle istituzioni scolastiche di Fonni e Gavoi e sarebbe stato quanto meno corretto che tale prospettiva fosse stata discussa nei tavoli provinciali e comunali». La Regione però non ha risposto alle istanze fonnesi, insistendo con l’accorpamento con l’istituto comprensivo di Gavoi.
Che determinerebbe però «sostanziali problemi di fruibilità da parte dell’utenza scolastica interessata, a causa della scarsa frequenza di linee pubbliche di trasporto esistenti tra i due centrii». Ora il consiglio comunale di Fonni, sostenuto da tutta la comunità, chiede a gran voce la revoca della delibera.
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