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Cari colleghi
Da diversi mesi la Gilda denuncia il grave sopruso dell’indebita trattenuta del 2,5% sullo stipendio effettuata sulle buste paga dei docenti in regime di TFR.
Con questa operazione a ciascun insegnante viene sottratta ogni anno una cifra pari, mediamente, a 600 euro all’anno!
Il Governo Monti, recentemente, ha sanato, con il decreto legge n.185/2012 solo la situazione dei docenti già in regime di TFS (trattamento di fine servizio), per i quali tale trattenuta è legittima.
Per tutti gli altri colleghi, la trattenuta del 2,5% è da considerarsi illegittima.
Perciò la Gilda invita tutti i colleghi con i seguenti requisiti a venire presso le nostre sedi e aderire al ricorso collettivo per ottenere la cessazione immediata della trattenuta e il rimborso di tutti i soldi indebitamente sottratti.
Requisiti
1- Insegnanti assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000, ma che abbiano aderito a Fondi di previdenza integrativa o complementari (es.: Fondo Espero);
2- Insegnanti assunti a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000;
3- Insegnanti assunti a tempo determinato dal 30 maggio 2000 in poi.
Le adesioni al ricorso, rivolto a tutti i docenti di ogni ordine e grado, precari e di ruolo, sono aperte da lunedì 4 febbraio a venerdì 1 marzo 2013.
Verificate voi stessi, nel vostro cedolino, l'ammontare della trattenuta, individuando la seguente voce:
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