La Corte Costituzionale, riunitasi il 7 maggio 2019, si è espressa su alcune questioni poste dal Consiglio di Stato relative al sistema di reclutamento definito dal un decreto attuativo della "Buona Scuola" (d.lgs. 59/17), in particolare inerenti al riconoscimento del dottorato come titolo abilitante.
La Corte Costituzione non solo ha chiarito la non assimilabilità dei due percorsi professionali, ma sostiene la legittimità e l'ammissibilità di procedure concorsuali riservate.
Per questo motivo il MIUR ed il Governo non hanno più alibi per non individuare percorsi specifici di reclutamento, coerenti con quanto definito dall'Intesa del 24 aprile.
Chiediamo, pertanto, l'aggiornamento del tavolo tematico sul reclutamento, avviato il 6 maggio, per individuare rapidamente un percorso transitorio e straordinario per il personale della scuola che ha già acquisito le necessarie professionalità col servizio: i docenti con 3 annualità e gli assistenti amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA.
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