Comunicati Gilda

 Il Ministero dell'Istruzione si ostina a non fare luce sul dato totale delle supplenze assegnate per quest'anno scolastico e preferisce fornire una girandola di numeri che non restituisce il quadro complessivo della situazione.

Le 110mila assegnazioni che viale Trastevere afferma di aver già fatto stridono con la realtà dei fatti che parla, invece, di gravi ritardi nelle nomine per le quali, da quanto ci risulta, non siamo neanche a metà del guado. Ciò che sarebbe utile sapere è quanti posti ci sono effettivamente vacanti.

Mercoledì 16 settembre alle ore 10.30 video conferenza stampa “SCUOLA: LA REALTÀ DEL RIENTRO", promossa da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams e moderata da Ilaria Venturi, giornalista del quotidiano “la Repubblica”.

Calabria 16 domande, Molise, 7, Piemonte 30, Toscana 50, Puglia 26, Friuli 8: i primi dati ufficiali sulla call veloce parlano di un flop che, complice anche il blocco quinquennale, supera di gran lunga le più pessimistiche previsioni e lasciano presagire un numero di richieste nettamente al di sotto delle attese e risibile se paragonato alle 60.000 cattedre non assegnate sulle 84.000 previste.

 "Sarebbe dovuta essere una rivoluzione copernicana destinata a migliorare di gran lunga il meccanismo delle nomine dei supplenti e, invece, si è rivelato un pasticciaccio brutto che sarà foriero di innumerevoli ricorsi".

 Gli uffici scolastici periferici sono impegnati con tutte le loro forze per terminare le operazioni di nomina in ruolo entro il termine perentorio stabilito dal Ministero per il prossimo 26 agosto.

Trovo sconcertante che chi guida il Ministero dell’Istruzione si esibisca in un violento ed immotivato attacco contro i sindacati, accusati di sabotare la riapertura delle scuole – dichiara Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

Sono mesi che la ministra e il suo staff al ministero dell’Istruzione rassicurano l’opinione pubblica sul rientro in presenza e in sicurezza di tutti a settembre.