SCATTO 2013. IL PUNTO DOPO LA SENTENZA DI CASSAZIONE
Lo Studio Legale dell’Avv. Michele Bonetti, che ha curato per la Gilda di Nuoro l’eventuale avvio di un ricorso per il recupero dell’anno 2013 ai fini economici, ha predisposto una nota a commento della recente sentenza della Corte di cassazione datata 21 maggio 2025.
In sintesi, secondo la Cassazione, l’anno 2013 non può avere effetti economici sulla carriera del personale e quindi non dà diritto a scatti stipendiali.
Senza il reperimento delle risorse economiche e senza un accordo collettivo non vi potranno essere conseguenze economiche per i lavoratori.
Non riteniamo, pertanto, opportuno dare seguito presso il Giudice del Lavoro competente alle missive interruttive della prescrizione, comunque inviate al fine di non pregiudicare la posizione degli interessati. Questo per non esporre i colleghi che hanno aderito al ricorso ad un rigetto e quindi alla possibile condanna alle spese di lite
Alla luce di tale decisione, accanto al fronte politico-sindacale, per cui la Gilda-Unams si impegnerà affinché il legislatore stanzi le risorse economiche necessarie a restituire a docenti e ATA quanto dovuto, attendiamo anche futuri sviluppi, che potrebbero addirittura vedere la questione sollevata innanzi la Corte Costituzionale, per aspetti differenti da quello inizialmente delineato e analizzato, o addirittura potrebbero essere poste questioni in relazione al diritto comunitario o innanzi la Corte Europea dei diritti dell’Uomo.
Ad oggi quindi è opportuno vigilare comunque sul riconoscimento dell’anno 2013 per i fini giuridici e attendere ulteriori sviluppi per gli effetti economici.