LA NUOVA SARDEGNA – 23.09.24 Valeria Gianoglio

Nuoro – La stragrande maggioranza delle scuole superiori di Nuoro alle prese con l’emergenza degli insegnanti di sostegno, i docenti qualificati – perché in possesso della specializzazione o di almeno tre anni di servizio specifico – inviati spesso in sedi molto lontane dalla loro residenza. E diversi decine di cattedre del Nuorese – sono circa 170 – lasciate senza insegnanti, in perfetta tendenza con il resto della regione dove in totale sono 800 i posti rimasti scoperti ancora per diverse settimane, e accantonati in attesa delle graduatorie. È un avvio di anno scolastico decisamente poco promettente, per le scuole del capoluogo barbaricino e del resto del territorio. Anzi, per la Gilda, il bilancio di questo esordio «è probabilmente il peggiore degli ultimi anni». E per un motivo semplice: «Il nostro sistema scolastico, nonostante i proclami politici, continua ad avere una percentuale altissima di docenti precari, circa un quarto dell’organico, e 800 cattedre nell’Isola non avranno né titolare né supplente ancora per molte settimane».Le nomine in ruolo, infatti, come rileva il coordinatore regionale della Gilda, Gianfranco Meloni, quest’anno sono sostanzialmente ferme e sinora «l’ufficio scolastico regionale ha potuto coprire a malapena il 30 per cento dei pochi posti autorizzati dal ministero delle Finanze». (…)