Il ministro Carrozza «Presto assunti 269 docenti di sostegno»
di Valeria Gianoglio - NUORO - Due ore e mezza di faccia a faccia romano con il ministro Maria Chiara Carrozza e gli agguerriti vertici del dicastero dell’Istruzione, evidentemente sono servite a qualcosa. Dal vertice della capitale della tarda mattinata di ieri, infatti, dopo il caos delle scorse settimane con la tentata sottrazione dei 150 euro dagli stipendi degli insegnanti, arrivano buone notizie per i docenti.
E in particolare per quelli di sostegno che da tempo lavorano come matti ma non godono dei vantaggi legati al posto fisso. In Sardegna, infatti, secondo i dati provvisori sfornati proprio ieri pomeriggio da Roma, già da queste settimane, e con decorrenza giuridica retroattiva al 1 settembre 2013, verranno assunti 45 docenti di sostegno. «Ma le buone notizie non finiscono qui – spiega la nuorese Maria Domenica Di Patre, agguerrita vice-coordinatrice nazionale della Gilda, e unica sindacalista sarda presente al vertice romano – perché le 45 assunzioni sono solo per il primo anno, ma complessivamente, le assunzioni in Sardegna dei docenti di sostegno, nell’arco dei prossimi tre anni, saranno 269».
Se a questi dati, poi, si aggiungono gli insegnanti che fanno i cosiddetti “spezzoni”, coprono 9 ore di insegnamento, allora, nell’intera Sardegna, si arriva a circa 3000 docenti di sostegno per circa 5500 alunni con disabilità o problemi di apprendimento. «Ma ci stiamo battendo per averne ancora di più – dice Maria Di Patre – in tutta Italia, nel complesso, le assunzioni nel sostegno nei prossimi tre anni saranno 26.684. Alla Sardegna ne hanno destinato 269 e in base a un criterio preciso: in ogni regione, infatti, volevano raggiungere il 75 % degli organici di diritto».