Dimensionamento scolastico, nel 2016/17 si partirà con un'autonomia scolastica in più (IC Fonni - Mamoiada)

Giovedì 3 dicembre 2015 si è svolta presso la sala consiliare della (ex) Provincia di Nuoro l'ultima riunione della conferenza territoriale per il dimensionamento scolastico, finalizzata a elaborare una proposta sull'organizzione della rete scolastica provinciale da trasmettere alla Regione Sardegna, la quale, entro dicembre, dovrà deliberare per tutta l'Isola.

Alla riunione, conclusasi con l'approvazione all'unanimità del piano che pubblichiamo in allegato, erano presenti numerosi sindaci e amministratori comunali del territorio, pochi dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali, per la prima volta ammesse ad assistere alla votazione, con apprezzabile gesto di trasparenza voluto dalla presidente della conferenza, il commissario straordinario dott.ssa Sabina Bullitta.

Questi i cambiamenti più importanti proposti:

I ciclo di istruzione

- Creazione di una nuova autonomia scolastica (Istituto Comprensivo) tra Fonni e Mamoiada, con una popolazione scolastica complessiva di 579 alunni.
I punti di erogazione del servizio scolastico di Fonni (totale 319 alunni), articolati tra Infanzia (64 alunni), Primaria (158 alunni) e Scuola Media (97 alunni), non saranno più gestiti dall'Istituto Comprensivo 1 di Nuoro.
I punti di erogazione del servizio scolastico di Mamoiada (totale 260 alunni), articolati tra Infanzia (52 alunni), Primaria (137 alunni) e Scuola Media (71 alunni), non saranno più gestiti dall'Istituto Comprensivo 4 di Nuoro.
Sede della nuova autonomia, che avrà una popolazione scolastica di 579 alunni, in obbedienza alle Linee Guida della RAS, sarebbe Fonni, anche se il sindaco del paese, Stefano Coinu, ha dichiarato che sarà presentata richiesta di spostare la segreteria a Mamoiada.
Da rilevarsi che gli IC nuoresi che "perdono" i punti di erogazione di Mamoiada e Fonni, conservano, tuttavia, una popolazione scolastica più che al di sopra dei parametri stabiliti dalle Linee Guida, vale a dire, rispettivamente, di 849 alunni l'IC 4 di Via Carbonia e di 703 l'IC 1, scuola del centro storico del capoluogo.

- Aggregazione dei punti erogazione del servizio scolastico del Comune di Austis (Infanzia, 14 alunni e Scuola Media, 17 alunni) all'Istituto Comprensivo di Tonara, che raggiunge così una popolazione di 421 alunni, distibuiti tra Tonara, Ovodda, Tiana, Teti e Austis.
L'Istituto Comprensivo di Atzara, cui appartenevano le scuole di Austis, conserva una popolazione di 424 alunni, distribuiti  tra Atzara, Sorgono, Meana Sardo e Ortueri.
Entrambe le autonomie si mantengono così al di sopra della soglia minima di 400 alunni, indicata dalle Linee Guida per le scuole di montagna.

- I punti di erogazione del servizio scolastico del Comune di Birori (Infanzia, 17 alunni) passano dall'Istituto Comprensivo 1 "Caria" di Macomer all'Istituto Comprensivo 2 "Binna Dalmasso".
L'IC 1, distribuito tra Macomer, Borore, Dualchi e Noragugume, detiene una popolazione scolastica di 732 alunni.
L'IC 2, distribuito tra Macomer, Birori, Bortigali e Sindia, conta 632 alunni.
 

Riguardo le modifiche all’offerta formativa, la conferenza propone l’attivazione di una Scuola Media ad indirizzo musicale presso l’IC 1 di Siniscola.

La popolazione scolastica totale del I ciclo di istruzione (infanzia, primaria, medie) nel territorio della Provincia di Nuoro (senza l’Ogliastra e il Sarcidano, che pure sono distretti scolastici dell’USP Nuoro) ammonta a 13.906 alunni. 

L’autonomia scolastica più popolosa è l’IC di Dorgali (952 alunni). Pur dentro un quadro di stasi demografica, appaiono dotate di buone prospettive anche le autonomie di Nuoro città (tutte al di sopra dei 700 alunni), del nuorese, di Macomer e dell’alta e bassa Baronia.
Situazioni di potenziale difficoltà si rilevano, purtroppo, nelle zone di montagna, in cui troviamo l’autonomia più piccola, l’IC di Gavoi, ove risultano iscritti 404 alunni, al di sopra di 4 rispetto alla soglia minima di conservazione dell'autonomia.

II ciclo di istruzione

- Nessuna variazione prevista alle 11 autonomie scolastiche del territorio della Provincia di Nuoro.

- Riguardo l’offerta formativa, la conferenza propone:

- al Liceo Scientifico “Galilei” di Macomer, la trasformazione in Istituto di Istruzione Superiore, con contestuale attivazione di un Istituto professionale ad indirizzo socio-sanitario, nonché l’attivazione di un’opzione “scienze applicate” al Liceo Scientifico.

- all’ITC “Satta” di Macomer, l’attivazione di una nuova articolazione “Agraria, agroalimentare e agroindustria dell’Istituto Tecnico, settore tecnologico”.

Appare apprezzabile il tentativo che, già da alcuni anni, stanno intraprendendo le scuole del Marghine di piegare l'offerta formativa al potenziale fabbisogno occupazionale di un territorio in crisi. Ricordiamo che, in un recente bilancio generale presentato dal MIUR ai sindacati, le 84 fondazioni che sul territorio nazionale hanno dato origine a Istituti Tecnici Superiori (in Sardegna solo Macomer) hanno consentito, nel biennio successivo al diploma, uno sbocco occupativo all'80% dei diplomati.

Le cifre generali dell’istruzione secondaria parlano di 7.956 alunni, concentrati principalmente nelle scuole di Nuoro (4.804 alunni), Siniscola (1244 alunni) e Macomer (1250 alunni).

Il quarto polo è rappresentato dall’Istituto di Istruzione superiore di Sorgono, presidio della residua offerta nelle zone di montagna, il quale conta 658 alunni distribuiti tra Sorgono (238 allo Scientifico e 175 all'Agrario), Tonara, (108 all'ITI) Aritzo (72 all'ITC) e Desulo (65 all'IPSCT).  
Sull’altro versante del Gennargentu, i 29 alunni del Liceo delle Scienze Umane di Fonni, i 121 alunni dell’ITCG Gavoi e i 15 del Liceo Classico Gavoi sono, oramai, conteggiati nelle autonomie scolastiche nuoresi , rispettivamente del Liceo “S. Satta” e dell’I.I.S. “F. Ciusa”.

In città l’autonomia più grande resta il Liceo Scientifico “E. Fermi”, con i suoi 1.077 alunni, mentre le più piccole sono il Liceo “S. Satta” e l’ITC “G. P. Chironi”, entrambe con 539 alunni.