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VERSO LO SCIOPERO GENERALE UNITARIO? ASSEMBLEA UNITARIA DI SCUOLA E PUBBLICO IMPIEGO - Venerdì 27 novembre 2015

 In vista della manifestazione nazionale di tutti i settori dei servizi pubblici indetta a Roma sabato 28 novembre 2015

 Cgil, Cisl, Uil, Confsal, Gilda indicono una

 

Assemblea di scuola e pubblico impiego 
nella Sala convegni dell’ex Mercato civico di piazza Mameli 

il 27 novembre dalle ore 11.30 

e comunque nelle ultime due ore di servizio antimeridiano

Un contratto vero per i lavoratori e per cambiare i servizi ai cittadini 

I lavoratori di tutti i servizi pubblici del Paese saranno in piazza insieme alle federazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Confsal e Gilda per chiedere al Governo, dopo sei anni di attesa e due rinnovi persi, un contratto vero per gli oltre 3 milioni di lavoratori pubblici. 

Con lo slogan “Pubblico6Tu, ContrattoSubito”, oltre 20 sigle in rappresentanza di scuola, sanità, funzioni centrali, servizi pubblici locali, sicurezza e soccorso, università, ricerca, afam e privato sociale, manifesteranno 

sabato 28 novembre in piazza Madonna di Loreto a Roma 

per mandare un messaggio forte a questo Governo: se davvero vuol cambiare il paese non può lasciare i settori e servizi pubblici a un destino di abbandono. 

Scuola, salute, conoscenza, sicurezza, prevenzione, welfare, integrazione, sostegno alle persone e alle imprese: servono investimenti in ricerca, innovazione e competenze per rimettere in moto la più grande azienda del paese. 

Solo attraverso il contratto, e non con le imposizioni legislative, si produce il vero cambiamento. Vogliamo risposte sulle risorse per i contratti e liberare dai vincoli la contrattazione decentrata, la sola via per migliorare l’organizzazione del lavoro e la qualità dei servizi pubblici, nell’interesse generale di lavoratori e cittadini. 

I sindacati puntano il dito contro l’aumento “mancia” di circa 7€ al mese previsto da una legge di Stabilità “che per i lavoratori pubblici opera scelte sbagliate, così come i provvedimenti del governo sulla scuola e sulla Pa: tante norme e poca attenzione al lavoro di chi ogni giorno, con impegno e fatica, è in prima linea per dare un buon servizio alle comunità. 

Per i sindacati il contratto da rinnovare subito è un diritto delle lavoratrici e dei lavoratori, come la garanzia di servizi nuovi, avanzati e veloci lo è dei cittadini. La sola via è riaprire la contrattazione, per questo saremo in piazza a Roma il 28 novembre. E non ci fermeremo finchè non avremo le risposte che i lavoratori e il Paese si aspettano e meritano. 

 

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