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Organico dell'autonomia in Sardegna, prosegue la discesa libera

Resoconto incontro USR/OOSS 26.05.2017

Nella mattina di venerdì 26 maggio si è svolto, presso l’USR di piazza Galilei a Cagliari, un incontro tra organizzazioni sindacali rappresentative e amministrazione, con il seguente ordine del giorno:

  1. Informativa Organici 2017/18
  2. Contrattazione Aree a rischio – as 2017/18 (scarica il CCRI)
  3. Tavolo di raffreddamento (prima riunione)
  4. Varie ed eventuali

 

Alunni 2017/18Per quanto riguarda l’organico dell’autonomia per l’a.s. 2017/18, il dato fondamentale che caratterizza il sistema scolastico regionale è la forte diminuzione di alunni, in prosecuzione di un’allarmante, per quanto, purtroppo, nota, tendenza demografica iniziata da diversi anni.

Complessivamente, nel 2017/18, frequenteranno le scuole sarde 2769 alunni in meno rispetto al 2016/17, con un calo in percentuale del 1,33% che, tuttavia, diviene assai più pesante osservando i dati disaggregati della scuola dell’infanzia, che soffre, da sola, un calo di 1458 alunni (- 5,35%) e della scuola primaria, (- 993 alunni, pari a – 1,55%).

La conseguenza immediata di questo bilancio demografico è una contrazione di 100 posti nell’organico, che avrebbe potuto rivelarsi ancora più drastica se il MIUR non avesse dovuto prendere atto della peculiarità della rete scolastica regionale, caratterizzata, soprattutto nella porzione centrale dell’Isola, da molti istituti monocorso e da una discreta diffusione del tempo pieno nella primaria, per il cui sviluppo la Gilda molto si è spesa negli anni passati, appoggiando le legittime battaglie del territorio per un adeguamento dell’offerta formativa agli standard nazionali.

Nella prospettiva di una riduzione della forbice tra organico dell’autonomia (ex organico di diritto) e organico di fatto, ricercata da MIUR e sindacati a livello nazionale, si colloca il dato del consolidamento di quasi metà dei posti, 484 posti, su un totale di 1.035, dall’organico di fatto all’organico dell’autonomia.

L’organico dell’autonomia passa, in ogni caso, da 20.539 dell’as 2016/17 ai 20.439 dell’as 2017/18 (- 100 posti, appunto).

Distribuzione personale educativoUna pesante nota stonata riguarda la situazione del personale educativo, per il quale da anni arriva da Roma la stessa dotazione regionale (149 posti), con poco riguardo alle cifre dei convitti che, viceversa, mostrano una tendenza di crescita tale che si rileva un fabbisogno di 179 posti, calcolato sulla base degli iscritti ai convitti, con uno scostamento negativo di 30 posti.

Emblematica, in tal senso, è la sofferenza della provincia di Nuoro, alla quale, per i due convitti di Sorgono e Tortolì, sono assegnati solo 9 educatori. Gli istitutori dell’IPSAR della cittadina ogliastrina, che hanno coinvolto la Gilda nella loro battaglia, non intendono accettare un taglio di personale paradossale, se confrontato con il bilancio, demografico e formativo, estremamente positivo, maturato in tutti questi anni.

Si tratta di una questione particolarmente rilevante se si considera che l’abbattimento della dispersione scolastica è, da anni, l’obiettivo primario per la nostra regione che, forse, registra quest’anno, per la prima volta, un piccolo decremento dell’abbandono, in presenza del quale sarebbe assurdo dare un segnale contradditorio quale il mancato sostegno in termini di risorse umane in presenza di numeri positivi.

Per ora l’amministrazione rinvia la risoluzione di tali problematiche alla fase dell’organico di fatto e dell’eventuale rinnovato contributo della Regione (con progetto Tutti a iscol@)., ma la Gilda rivendica l’assegnazione di quanto dovuto in organico di diritto.

Altrattanto grave, riferisce l’amministrazione, pur non essendo il tema all’odg,  la situazione di DS, DSGA e personale amministrativo, tutti in una situazione di gravissima carenza, tale da lasciar prevedere uno degli anni scolastici più caotici da un punto di vista organizzativo, con decine di scuole affidate a reggenze e buona volontà del personale in servizio.

sostegnoPer quanto riguarda il sostegno, la dotazione di 59 posti consolidati dall’organico di fatto a quello di diritto (dell’autonomia), viene attribuita interamente a Cagliari e Sassari.

La Gilda manifesta le proprie perplessità rispetto a tale disequilibrio, pur motivato anche dal fatto che in queste province esistono ancora docenti specializzati che possono essere stabilizzati.

La Gilda ricorda, tuttavia, che il sostegno è principalmente un fabbisogno degli alunni.

 

Per quanto riguarda i Progetti per le scuole appartenenti ad aree a rischio, impressionante il dato dello scorso anno, quando sono stati restituiti 170.000 € su 638.000 €, per mancanza di proposte progettuali provenienti dalle scuole, certamente anche a causa di tempi troppo ristretti (presentati all’epoca solo 20 progetti, tutti ammessi a finanziamento) e della concomitanza con la progettazione Tutti a Iscol@.

Le OO.SS. hanno sottoscritto la nuova intesa relativa all’as 2017/18, in cui è inserita anche la ripartizione dei 638.000 € nuovamente stanziati.

La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 17.06.2017 e potrà effettuarsi solo tramite un portale telematico appositamente creato dal MIUR.

 

Cagliari, 26 maggio 2017

La delegazione Gilda-Unams

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